Benvenuti nella mia dispensa

Fin da piccola mi incuriosivano tutti i cassetti chiusi, le scatole di latta e i vasi vuoti di marmellata. Sapevo che lì dentro ci avrei trovato un universo. Prendevo lo sgabello, mi arrampicavo fino all'ultima anta del mobile, rovistavo nella dispensa fino a pescarne il fondo ed ogni volta ne usciva qualcosa di nuovo, un sacchetto di mandorle tostate, una bottiglia di olio al peperoncino, candele di compleanno, la tavoletta di cioccolato che mia madre aveva accuratamente nascosto sotto il pacco di riso. Credo che ogni dispensa racconti una storia, una casa, una persona, le sue scelte e i suoi ricordi e questa racconta la mia. Racconta del mio desiderio di ordine e di perfezione, prontamente disfatto nel momento in cui inizio a cucinare. Racconta dei profumi che mi stanno meglio sulla pelle, direi il basilico, ma forse anche la cannella, Racconta della sera prima in terrazzo quando abbiamo stappato la bottiglia di vino per brindare a niente, a noi, a tutto. Racconta di me e di lui, del bianco del nero della vita, racconta degli ospiti inaspettati e della gente che mi contagia in cucina e che quindi, apre la mia mente.

Alice
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